Contro Daniel un allenamento per Sinner
(Marco Calabresi) Un allenamento ripreso in mondovisione, un set di lezione gratuita per il povero giapponese Taro Daniel, che nel secondo ce l'ha messa tutta ma si è dovuto lentamente piegare al numero 1 del mondo. Devastante, Jannik Sinner, ma gentile a tal punto da andare a preoccuparsi dopo il break decisivo nel secondo set delle condizioni di una raccattapalle colpita poco prima dal servizio dell'avversario. Se a Pechino l'avventura period cominciata con due vittorie in rimonta dopo aver perso il primo set (contro Jarry e Safiullin), a Shanghai il debutto è stato uno present. Uno present breve, durato solo un'ora e 18′, in cui il numero 1 del mondo si è divertito, sfogliando il libro di magie e rendendo inerme l'avversario. Di potenza, di volo, di diritto, di rovescio, con il lob: con il 6-1 6-4 a Daniel, Sinner si è guadagnato l'accesso al terzo turno del penultimo Masters 1000 dell'anno, dove affronterà l'argentino Tomas Martin Etcheverry, con cui c'è un solo precedente, quello al primo turno a Melbourne nell'Australian Open 2023 vinto 6-3 6-2 6-2 dall'azzurro. Un match che si giocherà domani senza giorno di riposo, proprio perché l'organizzazione ha concesso a Sinner e Alcaraz (che aveva liquidato il cinese Shang prima della partita di Jannik) sono arrivati diretti da Pechino e il tabellone va riallineato.
«Oggi è andata molto bene, mi sono mosso nella maniera giusta e sono felice della vittoria – queste le prime parole di Sinner dopo l'incontro -. Anche lo scorso anno ho avuto una situazione simile, arrivando da Pechino. Mi sento in buona forma fisicamente e questo è molto importante: cercherò di migliorare per domani, quando troverò un avversario totalmente diverso. Il nuovo crew? Ci vuole un po' di tempo per conoscerci meglio ma mi sento già a molto agio con loro».
Il primo set Sinner lo ha portato a casa in 21 minuti, e per Daniel (numero 93 della classifica mondiale) è stato un qualcosa di simile a un supplizio: Jannik con un gran rovescio si è guadagnato la palla break per andare 3-1, subito trasformata per un errore del giapponese. Un break diventato doppio subito dopo, con lo 0-40 guadagnato con una volée che ha pizzicato la riga e il sport concluso con un diritto vincente. Una volée di diritto eseguita con una facilità disarmante ha dato a Sinner due set level: buono il primo, con un'altra volée stavolta solo appoggiata dall'altra parte della rete.
Il match ha rischiato di essere ancora più breve di quello che è stato: Daniel ha annullato una palla break nel primo sport ma nulla ha potuto nel terzo, il sport in cui Jannik prima di sedersi si è dimostrato un ragazzo di straordinaria formazione ed educazione, andando a controllare che la giovane impallinata da Daniel stesse bene. Ma le pallate ha continuato a prenderle soprattutto Daniel, a cui nel quarto sport non sono bastati neanche due smash per vincere un punto. Impressionante la difesa, impressionante il rovescio in again per prendersi la palla di un altro break annullata come le altre tre nel quinto sport. Benissimo Sinner anche col servizio, colpo con cui ha chiuso il match: dodici ace di cui nove nel secondo set, 78% di prime in campo, solo 6 punti persi su 38 quando è entrata la prima. E con questa sono 250 vittorie a livello Atp, a 23 anni.